5 Ottobre 2015 – ore 20:30
presso Cooperativa Insieme
Vicenza | via Dalla Scola 253
TTIP: facciamo il punto
Ne parliamo con
Monica Di Sisto
giornalista, vicepresidente di Fairwatch,
docente di Modelli di Sviluppo Economico
alla Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Interessa direttamente quasi un miliardo di persone, metà del Prodotto Interno Lordo mondiale e un terzo del commercio su scala planetaria. Eppure, dell’Accordo di Partenariato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti (Transatlantic Trade and Investment Partnership), fra Stati Uniti ed Unione Europea, si continua a sapere poco o niente, dal momento che i negoziati, che riprenderanno nel prossimo Ottobre, restano avvolti nel mistero. Molte sarebbero, comunque, le questioni ancora irrisolte, tra cui quella del meccanismo di risoluzione delle controversie tra investitori e Stati (ISDS), su cui la Commissione Europea ha avanzato, a metà Settembre, una nuova proposta, che recepisce le raccomandazioni votate dal Parlamento Europeo nel Luglio scorso, ma che sembra scontentare tanto gli Stati Uniti, che la vedono come fumo negli occhi, quanto gli oppositori all’accordo.
Intanto, la campagna europea STOP TTIP lancia una settimana di mobilitazione, ai primi di Ottobre, per superare quota 3 milioni di firme – ne sono già state raccolte 2,75 milioni – e far uscire dall’ombra anche gli altri trattati: il TPP, ‘gemello’ per l’area del Pacifico; il CETA, l’accordo fra Canada e Unione Europea; e il TISA, il negoziato per la liberalizzazione completa dei servizi.