Ritorna a Camisano Vicentino FiestaMondo con una ricca programmazione
Sarà presente anche Adriano per la conferenza del venerdì sera e Gotas do Brasil al sabato sera
presentazione dell’evento RiAmbientiamoci 14° FiESTAMONDO VERDEFUTURO GdV
Ritorna a Camisano Vicentino FiestaMondo con una ricca programmazione
Sarà presente anche Adriano per la conferenza del venerdì sera e Gotas do Brasil al sabato sera
presentazione dell’evento RiAmbientiamoci 14° FiESTAMONDO VERDEFUTURO GdV
Recoaro Terme (VI), 21 luglio 2022
Adriano Sella
Il movimento Gocce di Giustizia ha realizzato nel mese di maggio e giugno vari laboratori interattivi sui nuovi stili di vita durante feste ed eventi:
Sono stati laboratori interattivi che hanno coinvolto ragazzi, giovani, adulti e famiglie. Sono attività interattive e molto coinvolgenti che danno messaggi molto importanti sul cambiamento, aiutando a capire come si può cambiare i propri stili di vita mediante le buone pratiche. Abbiamo realizzati i seguenti laboratori: l’impronta idrica del piatto del cibo (piramide dell’acqua), istogramma sull’uso domestico dell’acqua, la bellezza della mondialità, i semi dimenticati, noi siamo madre terra, origami relazionali.
Un invito caloroso per partecipare all’evento “Pianeta Cibo” che abbiamo costruito come Rete VicenzaMondo. Lo facciamo domenica 22 maggio dalle 15 alle 18 in forma laboratoriale. Verrà realizzato sia in presenza che online. Cercheremo di approfondire la questione del cibo, della sua filiera dalla produzione alla distribuzione. Ma soprattutto presentando proposte positive e buone pratiche, mediante varie testimonianze (due dal mondo e 4 locali). Una bella testimonianza dal mondo verrà dall’Amazzonia, dove il movimento Cubano realizza una produzione di cibo in piena armonia con madre terra, e quindi un cibo sano, giusto, etico, solidale e ricco di armonia cosmica.
Dopo l’evento del laboratorio, dalle 18.00 in poi, ci sarà: premiazione del concorso artistico, musica con il gruppo Gotas do Brasil e cena conviviale con il giropizza.
Potete partecipare venendo a Vicenza in presenza, oppure a distanza inviando una e-mail a vicenzamondo@gmail.com per avere il link di collegamento, entro il 20 maggio.
Nella locandina (verticale e orizzontale) dove trovate tutte le informazioni.
Vi aspettiamo.
La costruzione del cambiamento mediante l’ecologia del corpo
Tutto il materiale del webinar La Costruzione del Cambiamento mediante le 6 parti del corpo viene messo a disposizione su questo sito.
Vengono condivise le registrazioni fatte sulla piattaforma google meet, le relazioni con le varie integrazioni in formato pdf e altre integrazioni con la bibliografia per poter approfondire l’argomento trattato.
Clicca qui per vedere tutte le registrazioni su youtube
La registrazione della serata
La relazione di Maurizio Mazzetto
La relazione di Adriano Sella
La registrazione della serata
La relazione di Giacomo Ruaro
La relazione di Giuliana Martirani
La relazione di Adriano Sella
La registrazione della serata
La relazione di Marina Marcolini
La relazione di Adriano Sella
La registrazione della serata
La relazione di Giacomo Ruaro
La relazione di Adriano Sella
La registrazione della serata
La relazione di Maurizio Mazzetto
La relazione di Adriano Sella
1° webinar del lunedì 24 gennaio 2022
La registrazione della serata:
https://www.youtube.com/watch?v=Pz1tJm6pvtw
https://www.youtube.com/watch?v=0iGCK71tJNo
La relazione di Marina Marcolini Mente libera 1 (Relazione di Marina)
La relazione di Adriano Sella Mente libera 2 (Relazione di Adriano)
Il Movimento Gocce di Giustizia, insieme con la Rete VicenzaMondo e la Rete NSdV Padova,
promuove un Webinar La Costruzione del Cambiamento nel 2022. Una serie di video conferenze interattive per valorizzare le 6 parti del nostro corpo e persona, in modo da stimolarci a mettere in atto un effettivo cambiamento durante il 2022, sulla prospettiva dell’Ecologia integrale dell’enciclica Laudato si’.
Nestlé non rinnoverà la licenza per l’uso del logo Buitoni da parte della Newlat Food, ma lo storico pastificio aretino rimarrà in funzione per produrre con altri marchi. Come Delverde, per esempio, che è di proprietà dell’azienda agroalimentare di Reggio Emilia insieme a Giglio e Polenghi.
Il brand Buitoni, che ha fatto la storia della produzione di pasta Made in Italy, non esisterà più. Almeno per alcuni specifici prodotti che maggiormente hanno caratterizzato le tavole degli italiani e non solo.
La notizia è trapelata dalla decisione di Nestlé, multinazionale proprietaria del logo, di non rinnovare la concessione al gruppo Newlat Food per produrre con il marchio.
L’azienda del settore agroalimentare aveva acquisito il pastificio nel 2008 per continuare a fornire i prodotti da forno e i formati di pasta.
Con la scelta di non confermare la licenza per l’uso del brand specificatamente per la pasta secca e per gli articoli da forno, il marchio Buitoni è destinato ridimensionare nettamente la sua presenza sugli scaffali dei negozi. Cosa cambia per il settore pastario italiano?
Nestlé non rinnoverà la licenza per l’uso del logo Buitoni da parte della Newlat Food, ma lo storico pastificio aretino rimarrà in funzione per produrre con altri marchi. Come Delverde, per esempio, che è di proprietà dell’azienda agroalimentare di Reggio Emilia insieme a Giglio e Polenghi.
La concessione viene dunque interrotta dopo 13 anni, decidendo di fatto l’epilogo del marchio Buitoni che ha lasciato il segno nel Made in Italy della pasta.
La Nestlé italiana ha precisato che, in realtà, il logo è in standby e che: “Buitoni opera e continuerà a operare in Italia e all’estero con i suoi prodotti storici e iconici del made in Italy.”
Si tratta, nello specifico, di articoli quali pizze surgelate, paste e salse fresche, paste ripiene, basi gluten free e liquide prodotti in altri stabilimenti, diversi da quello originario di San Sepolcro.
La vicenda in realtà racconta molto dell’evoluzione industriale e delle strategie di mercato degli ultimi tempi. Già precedentemente, infatti, Newlat aveva palesato la volontà di abbandonare il brand che vale per la pasta il16% di fatturato sul totale.
Le ragioni sono almeno due: sfruttare maggiormente i propri loghi come Delverde, che gode di un posizionamento più alto e risparmiare sui costi delle royalties pagate a Nestlé, dal valore di circa 1,7 milioni di euro l’anno.
Ora, per 18 mesi la multinazionale svizzera manterrà a proprietà del marchio Buitoni con l’impegno di non venderlo. Il futuro è tutto incerto e ruota intorno alla fine del logo. L’idea di Newlat di acquistarlo, più volte espressa dal proprietario Angelo Mastrolia, è rimasta solo sulla carta.
Fonte: https://www.money.it/Addio-Buitoni-epilogo-di-un-marchio-Made-in-Italy
Domenica 7 novembre dalle 15.00 alle 18.00 avverrà un pomeriggio di approfondimento sulla questione delle industrie tessile in Asia, le quali sfruttano lavoratori anche bambini, e la nostra complicità mediante i nostri consumi. Ascolteremo due testimonianze: una dalla Cambogia e l’altra dal Bangladesh. E soprattutto cercheremo di far capire l’importanza di un consumo responsabile, presentando ben 6 alternative di consumo etico del tessile come buone pratiche da realizzare nel momento che dobbiamo vestirci.
Dopo le Voci dall’Amazzonia sulla questione della foresta e dei suoi popoli. Dopo le Voci dall’Africa sulla questione dei minerali, soprattutto il coltan per fare i nostri cellulari. Ora ascolteremo le Voci dall’Asia sulla questione del tessile.