Flash Mob per celebrare la giornata mondiale per la cura del creato

Flash Mob
per celebrare la giornata mondiale per la cura del creato

Venerdì 1 settembre 2017
Piazza dei Signori a Vicenza, sotto la Basilica Palladiana
dalle 19.30 alle 20.30

Flash Mob 1 settembre 2017_1

Verrà realizzato un mosaico con i brani dell’enciclica Laudato si’,
attorno allo striscione dei nuovi stili di vita e il globo.

Ci sarà la lettura di diversi brani della Laudato si’,
concludendo con la preghiera proposta dall’enciclica.

N.B. Sollecitiamo a portare una frase dell’enciclica in un foglio A4
(con caratteri grandi) da condividere e per formare il mosaico.

(in caso di pioggia ci metteremo sul porticato della Basilica Palladiana)

Vi aspettiamo.

Rete nuovi stili di vita

Locandina (PDF)

Tre laboratori sui nuovi stili di vita alla manifestazione “Scrutare Orizzonti” a Isola Vicentina.

Immagini-scrutare“Scrutare Orizzonti”, questo il titolo evocativo di Agosto a S. Maria 2017, che si svolgerà dal 5 al 25 agosto nel Convento di S. Maria del Cengio a Isola Vicentina. Il programma della manifestazione, realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Isola Vicentina, è molto ricco e prevede incontri, conferenze, mostre, laboratori, concerti e spettacoli.

Programma completo in PDF

Venerdi 25 agosto, dalle ore 17.00 alle ore 23.00, lungo via del Convento
Laboratori “Nuovi Stili di Vita”:
I semi dimenticati, L’impronta idrica, Gli origami relazionali.
A cura di Adriano Sella e dell’équipe Gocce di Giustizia
Laboratori interattivi (adatti a tutti) per educarci a cambiare
i nostri stili di vita, che hanno un forte impatto ambientale e
umano, mediante delle nuove prassi quotidiane possibili a tutti.

COMUNITÀ DEI SERVI DI MARIA
SANTA MARIA DEL CENGIO
Via del Convento 17 – Isola Vicentina (VI)

www.smariadelcengio.it

Video: Cassazione, Lannutti parla della “finanza criminale, i padroni del mondo”

(23/01/2017) Il presidente di Adusbef Elio Lannutti interviene al convegno “Condannati all’impunità” presso la Corte Suprema di Cassazione e si scaglia contro banche e finanza: “Dopo il governo Berlusconi, di cui sono sempre stato un oppositore, abbiamo assistito ad una serie di golpe, il cui autore è l’ex presidente della Repubblica: ha fatto senatore a vita un rappresentante delle mafio-massonerie internazionali, poi gli ha assegnato l’incarico di governo e ha applicato quelli che erano i programmi della Troika. Ora vorrebbero imbavagliare la rete, perché la formazione dell’opinione pubblica non passa più attraverso la vergognosa censura della Rai. L’abbiamo vista con il referendum costituzionale, quello di JP Renzi”. E sul Monte dei Paschi di Siena accusa: “Quello di David Rossi è stato un omicidio di Stato per salvare le banche, per le quali lo stesso Stato trova 20 miliardi in cinque minuti mentre i terremotati giacciono sotto neve e macerie”. Poi l’appello: “Ci dobbiamo ribellare alla dittatura di una finanza criminale che ci vuole schiavi

Il sentiero della sobrietà

IL SENTIERO DELLA SOBRIETÀ

Che cos’è?

Il sentiero della sobrietà è un percorso, in forma di sentiero,
dove le persone sono invitate a sostare durante le 20 fermate
indicate da cartelli che sono stati installati lungo il percorso.
Questo sentiero educa a capire cos’è la sobrietà e cosa fare
per poter viverla, alla luce della bella enciclica Laudato si’ di papa
Francesco..
Ci sono 20 soste da fare, seguendo i cartelli esposti lungo il
cammino e contrassegnati dal numero.
Nei pannelli ci sono delle frasi, slogan, immagini e foto, che aiutano a capire che cos’è la
sobrietà e cosa si può fare, per poter viverla mediante nuovi stili di vita.
Le persone sono invitate a rallentare, per fermarsi a leggere, osservare e contemplare le
proposte esposte nei cartelli, parlandone con coloro che stanno camminando insieme.

Come realizzarlo?

  • Il sentiero della sobrietà è da realizzarsi all’esterno dove c’è uno spazio di verde (giardino,
    parco, bosco…). Bisogna ricostruire un sentiero lungo più o meno un chilometro, dove
    vanno collocati i 20 cartelli sostenuti da un paletto che viene impiantato sulla terra.
  • All’inizio del sentiero bisogna mettere una bella insegna o striscione (vedi l’allegato) che
    indica dove parte il sentiero e poi le fermate devono essere indicate dai numeri.
  • All’inizio bisogna installare il cartello n. 0 che presenta brevemente il sentiero e come
    farlo (vedi il file del cartello iniziale che è da aggiornare in base a dove viene installato il
    sentiero)..
  • Alla fine del sentiero va installato il cartello n. 21 che è un Grazie, con alcune informazioni
    (vedi il file dell’ultimo cartello che è da aggiornare in base a dove viene installato il
    sentiero).

Occorrente per il sentiero:

Realizzazione e promozione:
Il sentiero della sobrietà è stato realizzato dalla Commissione Nuovi Stili di Vita di Padova. Oggi
viene promosso e continuamente aggiornato dal Movimento Gocce di Giustizia di Vicenza.

 

Nuovi stili di vita alla luce del Vangelo

Locandina

Locandina

Domenica 4 giugno ultimo appuntamento con il percorso di laboratori interrativi “Nuovi stili di vita alla luce del Vangelo” presso il convento Santa Maria del Cengio a Isola Vicentina.

Sarà proposto il laboratorio “le vie del cibo” a cura di Adriano Sella e del movimento Gocce di Giustizia, il laboratorio biblico e il laboratorio poetico.
Inoltre, alle 18:00, “Aperitivo con Madre Terra” proposto da alcune aziende agricole locali”. Per tutti i dettagli vedere la locandina.

Vi aspettiamo!

La rivoluzione dei contadini siciliani, 3.000 ettari di grani antichi contro le multinazionali

Il ritorno della biodiversità in agricoltura, parte dalle spighe del frumento locale. Per migliorare l’ambiente, l’alimentazione e la salute

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TORNANO i grani antichi in Sicilia. Tornano a riempire i campi, ricostruiscono paesaggi, arricchiscono la biodiversità di un’agricoltura che da decenni ha ridotto a poche specie super selezionate il frumento dell’isola che fu uno dei granai dell’Impero romano. Ufficialmente sono solo 500 ettari, ma c’è chi parla di 3.000. I contadini che stanno passando al biologico e al recupero delle sementi locali crescono di anno in anno, si associano, mettono in piedi filiere alimentari e fanno cultura, oltre che coltura.

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