Videoconferenza per la settimana della Laudato si’

Videoconferenza sulla Laudato si’

a due voci differenti

Presentazione della Tenda della Laudato si’ a Vicenza

per tenere alta l’attenzione e la realizzazione dell’enciclica

di papa Francesco sulla cura della casa comune

Mercoledì 20 maggio alle ore 20.45

Sulla piattaforma Meet

ID: ssa-uvnw-oqn

Vedi le locandine con tutte le informazioni

 

Locandina videoconferenza Laudato si' 20 maggio Presentazione Adriano Presentazione Paolo Presentazione Rosanna

VicenzaMondo: Voci dall’Amazzonia in videoconferenza

La Rete VicenzaMondo ha organizzato una videoconferenza con dei testimoni che vivono e lottano in Amazzonia (Brasile) per custodirla insieme con tutti i popoli e le creature.

Domenica 19 aprile alle ore 19.00

Voci dall’Amazzonia

VicenzaMondo è una rete di gruppi e associazioni della società civile organizzata del territorio di Vicenza, promossa e coordinata dal Movimento Gocce di Giustizia.

Ecco l’invito con tutte le informazioni per partecipare 

Verrà presentato e avviato anche un concorso artistico, clicca qui  Concorso artistico 19 aprile – 4 ottobre 2020 (def)

Lettera all’umanità e video per vivere bene questo tempo doloroso

Il Dolore del Parto e la Quarantesima

Due metafore per aiutarci a vivere questo doloroso tempo del coronavirus con speranza

Cara umanità, care creature tutte,

stiamo vivendo un tempo reso doloroso dalla pandemia del coronavirus. Un periodo duro, difficile e drammatico per tutte le persone umane di questo pianeta terra. Una croce che passa da un paese all’altro e che mette la corona di spine sulla testa di tutti gli uomini e le donne di ogni parte del mondo, senza distinzione fino agli estremi confini della terra.

Quanta sofferenza, quanto dolore e quanta preoccupazione stanno affliggendo le creature umane. Una pandemia che unisce tutti e tutte da un estremo all’altro del pianeta.

Si tratta di una realtà drammatica resa visibile e quotidiana, mediante i mezzi di comunicazione di massa e i social network globali, anche a tutti coloro che non portano sulla propria pelle l’infezione dal COVID-19. Unendo così tutti i popoli in una stessa casa, con i colori della solidarietà e fratellanza, dove i confini, i muri, i razzismi e i pregiudizi sono stati sgretolati dalla forza di un virus. Una grande connessione globale demarcata solamente dai colori delle bandiere che rappresentano le diversità nell’unità planetaria. Facendo incontrare nello stesso Tempio tutte le confessioni cristiane e le diverse religioni per unirsi nella preghiera.

Ma è anche una realtà che svela la punta di un iceberg, fatto da tante altre situazioni locali e globali di sofferenza e di dolore che poco sono state comunicate ed evidenziate dai mass media, come le guerre dimenticate, i disastri ambientali nascosti e le tante e gravi ferite inflitte sulla madre terra e sulle sue creature.

Come vivere questo tempo di pandemia? Per non cascare in una depressione mondiale, per non dare voce ai profeti di sventura che osano parlare di castigo di Dio, per eliminare la tentazione della caccia alle streghe o del capro espiatorio, per non rassegnarci ancora una volta al primato del male.

Due metafore ci possono aiutare in questo tempo per intravedere la luce alla fine del tunnel, per far emergere la speranza sotto il peso della croce, per imparare la saggezza del seme che deve morire per dar frutto, per cogliere gli impegni della liberazione dal male per il primato del bene, per cambiare rotta al destino autodistruttivo dell’umanità e della madre terra.

Traggo la prima metafora dall’esperienza di tutta l’umanità: il Dolore del Parto e non della morte. La mamma lo sa molto bene quanto sono forti i dolori del parto ma quanta gioia nel vedere e abbracciare la nuova creatura. E quindi non viviamo questo periodo come se fosse il dolore della morte che spegne la vita per sempre e genera solo tristezza; ma come il dolore del parto che genera maggiore vita e grande gioia.

La seconda appartiene al mondo religioso: la chiamo “Quarantesima” perché unisce la quarantena insieme con la quaresima. È un tempo che ci costringe a fermarci, a stare a casa, a mettere in pratica il digiuno dalle relazioni umane e da tante altre cose; ma è una astinenza che ha come obiettivo liberarci dal male. La quaresima è un tempo forte che ha come traguardo non il venerdì santo della croce ma la domenica di Pasqua che è sorgente viva di liberazione, di vita nuova e di inesauribile gioia. Trasformiamo quindi questo tempo in Quarantesima, capace di generare Pasqua sul pianeta terra: l’esplosione di vita che fa accadere la primavera dopo l’inverno dove tutto sembrava morto.

Lasciamoci quindi condurre da queste due metafore in questo tempo doloroso del coronavirus. Il dolore del Parto e la Quarantesima possono diffondere un’altra pandemia: la solidarietà intelligente capace di generare fratellanza cosmica.

Crediamoci! Possiamo ancora una volta alzare la bandiera della liberazione mediante la nostra mano che costruisce oggi le fondamenta per un’altra umanità e per un altro modo possibile, resi concreti domani dal nostro credo e dalle nostre mani in pasta durante questo tempo, diventato prezioso come l’operato della terra che fa sbocciare il seme marcito fino a renderlo un grande albero.

Allora, torneremo sulle nostre finestre e sui nostri balconi a cantare il primato del bene e dell’amore su tutti i virus che tentano di spegnere la nostra speranza e la nostra lotta per un domani migliore.

Allora, continueremo a collegarci via Whatsapp, Skype e Zoom, da una parte all’altra del mondo, per condividere tutte le belle e importanti iniziative e impegni concreti da ogni canto del mondo, a beneficio della vita in pienezza per tutte le creature di questa nostra sorella e madre terra.

Adriano Sella

 

N.B. Clicca qui per vedere vari video su Youtube rubber icon - Transparent PNG & SVG vector file su come vivere questo tempo: https://contemplazionemissione.org/2020/03/26/video-su-nuovi-stili-di-vita-e-coronavirus-per-vivere-bene-questo-tempo-doloroso/

M’illumino di Meno: dodecalogo di cambiamenti a km 0

Caterpillar e Gocce di Giustizia

M’illumino di Meno 2020Risultato immagini per m'illumino di meno 2020

Venerdì 6 marzo 2020 torna M’illumino di Meno, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili targata Caterpillar, Rai Radio2. Giunta all’edizione numero 16 con la solida conduzione di Massimo Cirri e Sara Zambotti, la campagna quest’anno è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi per invertire il cambiamento climatico e frenare il riscaldamento globale.

clicca qui per leggere tutta l’iniziativa di Caterpillar m’illumino di meno

 

L’invito a partecipare mediante tre piccole ma grandi azioni:

  • piantumazione di un albero;

  • risparmio energetico;

  • distribuzione del dodecalogo ai vicini di casa e ad altre persone: un segnalibro con 12 cambiamenti a km 0, che tutti possono mettere in atto ogni giorno, per la cura della casa comune: sorella e madre terra.

Leggi e scarica il Dodecalogo

Per approfondire: leggere il libro di Adriano Sella, Cambiamenti a Km 0 – l’opzione del quotidiano per nuovi stili di vita, ed. Paoline 2020.

Nuovo libro di Adriano: Cambiamenti a km 0 – l’opzione del quotidiano per nuovi stili di vita

Invito per la presentazione del libro

sabato 22 febbraio alle ore 17.30, presso la libreria S. Paolo, Via Cesare Battisti 7 a Vicenza. Vedi la locandina al lato con tutte le informazioni

 

 

Cambiamenti a Km 0

L’opzione del quotidiano per nuovi stili di vita

Questo libro ha l’obiettivo far cogliere la grande opportunità, alla portata di tutti, di abitare i nuovi stili di vita nella propria giornata, in quello che è chiamato “il quotidiano”. Ed è l’attimo fuggente che non dobbiamo perdere; se vissuto bene, diventa il motore del cambiamento.

Nella prima parte del libro mostro come il quotidiano è il luogo privilegiato in cui cittadini attivi e cristiani autentici realizzano la rivoluzione dal basso: cambiamento a km 0. Indico, inoltre, le varie dimensioni del quotidiano: il campo della cultura; le due gambe rappresentate dal tempo e dallo spazio; i tre livelli del personale, del comunitario e dell’istituzionale; le tre ecologie della mente, del cuore e della mani in pasta.

Nella seconda parte del libro aiuto a cogliere la concretezza del cambiamento, evidenziando le tante occasioni in cui mettere in atto i nuovi stili di vita, che diventano buone pratiche e abitudini quotidiane. Tutti i comportamenti alternativi vengono sintetizzati in un dodecalogo: 12 grandi azioni giornaliere che concretizzano la rivoluzione silenziosa dal basso.

Alla fine trovate un appello volto a realizzare un quotidiano felice: il sogno di tutti che deve diventare realtà.

Il libro è arricchito dalla preziosa prefazione di Matteo Zuppi, vescovo di Bologna e cardinale, e dalla bella testimonianza di Andrea e Chiara, una coppia di Vicenza.

Infine, il libro verrà accompagnato anche da un segnalibro, che ho preparato, contenente il dodecalogo, dove vengono elencate e descritte le 12 azioni giornaliere. Potete vederlo anche sul mio blog.

Buona lettura e… vita buona.

Adriano Sella

Da Voci Contro a Gotas do Brasil

È nato un nuovo gruppo musicale col nome di Gotas do Brasil. È stato il libro sull’Amazzonia, di cui sono l’autore, che ha stimolato la nascita di questo gruppo musicale, in modo da arricchire la presentazione del libro con musiche e danze brasiliane e amazzoniche.
Il gruppo è composto da persone che amano il Brasile e l’Amazzonia, alcune hanno vissuto là molto tempo, altre hanno trascorso alcuni mesi e diverse hanno visitato quella regione latinoamericana.
Gotas do Brasil presenta musiche brasiliane, percussioni e danze amazzoniche ed è disponibile a realizzare serate musicali.
Questo nuovo gruppo musicale prende il posto di Voci Contro che si è sciolto a causa dei vari impegni famigliari e lavorativi dei componenti del gruppo.
Ringrazio molto Voci Contro per il bello e prezioso servizio musicale a favore della promozione dei nuovi stili di vita.
Auguro a Gotas do Brasil di poter realizzare lo stesso prezioso e importante servizio musicale.
La musica è bellezza ed è una grande via di diffusione di quei valori e dimensioni, capaci di generare nel grembo di madre terra: una vita piena di giustizia, pace e amore a servizio di tutte le sue creature.

Adriano

per il movimento Gocce di Giustizia

 

Il 1° Natale di Dio col volto di Madre Terra

Adriano ci svela il primo volto che Dio ha assunto

per manifestare il suo amore all’umanità: il volto di madre terra

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Natale:

il Dio con noi con il volto

di Madre Terra

 

Come è stato possibile? Aver dimenticato la prima manifestazione di Dio col volto di madre terra.

L’avevamo proprio dimenticato, oppure non l’abbiamo mai saputo perché nessuno ce l’aveva detto? Forse ci è stato nascosto e neppure l’istituzione ecclesiastica ha cercato di svelarcelo?

È proprio così. La prima manifestazione dell’amore di Dio è nel volto di madre terra. Solo successivamente si è reso presente nel piccolo popolo Ebraico e poi si è incarnato in Gesù Cristo.

La bellezza del creato è stata davvero la prima lettera che Dio ha inviato all’umanità per dirle quanto l’amava. L’abbraccio di Dio si è rivelato subito nelle braccia materne della terra.

Ecco la prima rivelazione del Dio con noi: nel fiorire del prati, nei ruscelli dell’acqua che disseta, nelle erbe che nutrono, nei semi che alimentano, negli alberi che si ergono verso l’alto e ci porgono buoni frutti, negli esseri animali che balzellano e generano biodiversità, nei popoli che danzano e sprigionano solidarietà.

Tutto esprime l’immenso amore che Dio ha versato sul creato per renderlo bello, splendente, accogliente e nutriente per tutti gli esseri viventi.

“Tutto è carezza di Dio” declama papa Francesco. Io decanto: tutto è un tweet di Dio per comunicarci come il suo amore assuma la bellezza di una terra che è sorella e madre.

Allora, il primo incontro con Dio non è avvenuto in un Tempio, in una Chiesa o in una Cappella. Ma la sua prima Cattedrale è stata la Madre Terra con la sua bellezza, il suo fascino, i suoi colori, la sua biodiversità, la ricchezza di tanti esseri viventi e vari popoli.

Camminare in un bosco, sostare in un prato, accarezzare una foglia, annusare il profumo di un fiore, prendere in mano un frutto, contemplare gli animali, abbracciare gli umani e tanto altro. Tutto questo è stato il primo rapporto con Dio.

Per favore, non dimentichiamolo più! Diciamolo a tutti. Sveliamolo continuamente così nessuno più possa nasconderlo. Gridiamolo sui tetti e facciamo la più grande connessione per aver sempre campo con madre terra, in modo da parlare con Dio giorno e notte e dai 4 punti cardinali del pianeta fino alle estremità dell’universo.

Questo Natale della Madre Terra anticipa il Natale dell’Incarnazione. Anzi lo precede appositamente in modo da preparare l’evento più incredibile che un Dio possa aver fatto nella storia dell’umanità. Il Dio con noi non solamente assume il volto della madre terra, ma addirittura quello della più piccola e fragile creatura umana: il bambino.

Il Dio con noi è un Dio in discesa, stanco di stare nel suo bel paradiso e pronto per camminare a fianco dell’umanità. Non per metterla in ginocchio, ma per rialzarla e farle vivere albe di nuovi giorni: dove la pace e la giustizia si abbracceranno perché saranno riuscite a liberarci dalla paura e dall’odio.

Adriano Sella

(discepolo e missionario laico dei nuovi stili di vita)

adrianosella80@gmail.com

Eventi sui nuovi stili di vita

Giornata ecologica con presentazione Amazzoniasabato 30 novembre, presentazione del libro sull’Amazzonia di Adriano Sella in maniera dinamica tra musiche, danze e canzoni amazzoniche con il gruppo musicale Gotas do Brasil, chiudendo la bella giornata ecologica di S. Lazzaro a Vicenza. Alle ore 20.30, presso il centro parrocchiale di S. Lazzaro, Via P. Da Palestrina 82 a Vicenza.

 

 

Giornata di spiritualità

 

Domenica, 1 dicembre, giornata di spiritualità missionaria presso i Missionari Saveriani a Vicenza, Viale Trento 119, dalle 9.30 alle 17.00, sulla Buona Notizia per la Terra, per l’Umanità e per la Chiesa, a due voci: sulla parte biblica con p. Ermes Ronchi e sulla parte pastorale-pratica con Adriano Sella. Il tutto intervallato da alcune canzoni del cantautore Giuseppe Marano.

Festa del movimento Gocce di Giustizia

FESTA DEL MOVIMENTO GOCCE DI GIUSTIZIA

DOMENICA 6 OTTOBRE 2019
c/o Missionari Saveriani
Viale Trento, 119 – Vicenza

  • GocceFesta 6 ottobre 201917.00 accoglienza con un buon caffè equo e solidale;
  • 17.30 presentazione del nuovo libro di Adriano sull’Amazzonia “Amazzonia, dagli alberi ai popoli e fino a tutte le creature, esperienze di vita e cammini di liberazione” con video, musica e letture di alcune narrazioni del libro, per celebrare il mese di ottobre dedicato all’Amazzonia;
  • 18.15 laboratorio musicale con “Gotas do Brasil” percussioni e voci per far sognare un nuovo mondo a partire dal continente latinoamericano;
  • 19.15 spuntino conviviale equo, bio e a km 0

www.goccedigiustizia.it
FB Gocce di Giustizia
goccedigiustizia@gmail.com
346 219 8404 (Adriano)

Scarica Locandina Festa Gocce di Giustizia