Proposta di metodologia laboratoriale per far conoscere l’enciclica Laudato si’

dalgridoDal grido della terra e dei poveri al cambiamento, puntando su un nuovo stile di vita, alla luce dell’enciclica Laudato si’.

Proposta di metodologia laboratoriale per far conoscere l’enciclica Laudato si’, mediante 5 parole chiave dell’enciclica (Grido, Relazione, Bellezza, Responsabilità e Cambiamento) e accompagnate da simbologie e narrazioni.

Leggi e scarica la proposta laboratoriale di Adriano Sella, missionario del creato e dei nuovi stili di vita.

Festa del Movimento Gocce di Giustizia – Domenica 2 ottobre 2016

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FESTA DEL MOVIMENTO
GOCCE DI GIUSTIZIA

Domenica 2 ottobre 2016

dalle 16.00 alle 21.00

presso i Missionari Saveriani,

(Viale Trento 119 – Vicenza)

con uno spettacolo teatrale

Programma della festa

h. 16.00: accoglienza

  • apertura laboratori: “Origami relazionali e Semi dimenticati”;

  • possibilità di rinnovare la quota associativa a Gocce di Giustizia.

h. 17.00: VITA SOCIALE:

  • condivisione delle attività sociali;

  • presentazione del bilancio 2015 e approvazione da parte dei soci.

h. 18.00: TEATRO in MASCHERA (la MASCHERA del clown) PIO Mare…..Mare PIO interpretato da Giulio Vanzan, regia di Elisabeth Baron. La sfida dello spettacolo è quella di portare il clown in territori poetici dove solitamente gli interpreti di questa maschera non si spingono: la guerra, la paternità, il lavoro, la morte, la fame, richiamando lo stile di grandi maestri quali Chaplin, Benigni e Slava.

h. 19.00: MOMENTO CONVIVIALE: spuntino offerto dall’Associazione.

h. 20.30: chiusura della festa.

Vi aspettiamo! Portate i vostri amici e conoscenti.

Info: goccedigiustizia@gmail.com; cell. 346 2198404 (Adriano)

sito: www.goccedigiustizia.it con pagina Facebook

Scarica il Volantino

Non Con I Miei Soldi

Non Con I Miei Soldi è un movimento che nasce dall’urgenza di far sapere alle persone che anche con la semplice apertura di un conto corrente o con la sottoscrizione di un fondo pensione si è attori del sistema finanziario e che chiedendoci come vengono impiegati i nostri risparmi possiamo essere protagonisti di un cambiamento che ci faccia superare anche l’attuale crisi. Non farlo rischia di alimentare il grande casinò della finanza internazionale. La speculazione finanziaria sta affossando l’economia reale e l’occupazione, non tutela l’ambiente e i diritti umani. E’ necessaria una presa di coscienza dal basso per fare in modo che la crisi crei i presupposti per un futuro differente, in cui la finanza sia al servizio dell’economia reale, magari premiando le imprese pulite e socialmente responsabili.

Dall’8 Agosto abbiamo finito le risorse del 2016 della Terra. Ora stiamo sovrasfruttando il Pianeta

(Reuters)

(Reuters)

(Wikipedia)

(Wikipedia)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Earth Overshoot Day, abbiamo finito le risorse del 2016 della Terra

Da oggi stiamo sovrasfruttando il Pianeta

Oggi è l’Earth Overshoot Day, cioè il giorno in cui la popolazione mondiale ha già consumato tutte le risorse terrestri – frutta e verdura, carne e pesce, acqua e legno – disponibili per il 2016 e così inizia a sovrasfruttare il pianeta. È il Global Footprint Network, un’organizzazione di ricerca internazionale, a calcolare la giornata, che ogni anno occorre prima poiché aumentano i consumi mondiali di natura. Nel 2015 è stata celebrata il 13 agosto, mentre nel 2000 fu a fine settembre.

“Emettiamo più anidride carbonica nell’atmosfera di quanto gli oceani e le foreste siano in grado di assorbire e deprediamo le zone di pesca e le foreste più velocemente di quanto possano riprodursi e ricostituirsi”, evidenzia l’organizzazione, secondo cui per soddisfare la domanda servirebbero 1,6 Pianeti. Se la popolazione globale vivesse come gli italiani, ci sarebbe bisogno di 2,7 Terre. Per soddisfare la domanda degli italiani con le sole risorse nazionali, invece, ci vorrebbero 4,3 Italie.

Il taglio della CO2 è l’obiettivo dell’accordo internazionale sul clima siglato a Parigi nel dicembre scorso. Un obiettivo che, per il Global Footprint Network, “richiede di trovare un nuovo modo di vivere ma è raggiungibile con le tecnologie disponibili, ed è economicamente vantaggioso”.

Allo stesso tempo, sottolinea l’organizzazione, come singole persone ognuno può impegnarsi per il cambiamento del proprio stile di vita quotidiano. In quest’ottica è nata la campagna #pledgefortheplanet, impegnati per il pianeta, in cui si sceglie un impegno – dal ridurre il consumo di carta all’organizzare una cena ‘veg’ tra amici – e si condivide sui social media un selfie che lo testimonia.

(Redazione ANSA ROMA 08 agosto 2016)

10 anni di impegno per nuovi stili di vita a Padova

10 anni di impegno per nuovi stili di vita a Padova:

un breve video sulla vita pastorale della Commissione Nuovi Stili di Vita

della diocesi di Padova (2006-2016)

logo grande COL

Questo breve video (20 minuti) presenta l’impegno della Commissione diocesana Nuovi Stili di Vita (diocesi di Padova), nell’animare tutta la realtà ecclesiale della Chiesa di Padova nel promuovere nuovi stili di vita durante questi 10 anni (dal 2006 al 2016).

Sono state tante le iniziative, le attività, le azioni e i laboratori della Commissione durante questi 10 anni di impegno. Riusciamo a raccontare solamente una parte, tutto il resto potete prendere visione scorrendo nel sito e nella pagina facebook: www.nuovistilidivitapadova.org

Auguriamo alla Commissione di continuare la propria missione, con lo stesso vigore, determinazione e passione. Oggi viene sostenuta dalla bella e importante enciclica Laudato si’ di papa Francesco Laudato si’.

Facciamo tantissimi auguri alla Commissione Nuovi Stili di Vita di Padova per il compleanno dei 10 anni di vita pastorale a favore dei nuovi stili di vita, con un vivo ringraziamento per tutto il lavoro svolto con tanta passione e dedizione, generando anche un nuovo stile di essere Chiesa oggi.

Parroco contro Parmalat, vende formaggi. Azienda boicottata perché non compra più da produttori genovesi

unnamedUna vendita di formaggi davanti alla chiesa per sostenere i produttori di latte genovesi dopo che Parmalat ha deciso di non rinnovare loro il contratto di acquisto: i produttori hanno rifiutato l’accordo a 25 centesimi a litro. L’iniziativa è di don Valentino Porcile, parroco della chiesa della Santissima Annunziata di Sturla che “tra domani e dopo domani si recherà a Rossiglione a conoscere tre caseifici”.
“Sabato e domenica – ha spiegato – in chiesa daremo un assaggio del loro formaggio, venderemo alcuni pezzi e prenderemo le prenotazioni per altro formaggio. Ma già la prossima domenica o quella ancora dopo arriveranno gli allevatori in parrocchia a vendere”. “L’iniziativa – ha detto don Porcile – che arriva dopo l’invito al boicottaggio dei prodotti Parmalat, serve per sostenere gli allevatori”. I produttori di latte genovesi, dopo l’intervento di Regione e Comune, hanno trovato un accordo per vendere, per il momento, il latte al Caseificio Pugliese di Lauriano (Torino), pare a 29 centesimi a litro.
(fonte: ANSA.it, Genova 13 aprile 2016)