Il laboratorio La Bellezza della Mondialità verrà realizzato presso il Parco per la Pace nei giorni di sabato 28 e domenica 29 settembre, durante l’evento Hangar Palooza Festival promosso dalla Rete Casa per la Pace.
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La Baby Gang delle 5 C per la cura della casa comune e per un mondo migliore
La Baby Bang delle 5 C è un racconto per ragazzi e giovanissimi, pubblicato il 29 agosto 2024. È la storia della Baby Gang delle 5C, cioè finalmente una baby gang in positivo. Sono ragazzi e ragazze che raccontano come riescono a vivere le 5C (custodia, conversione, comunità, cura, cambiamento) per la cura della casa comune. Si tratta di un libretto tascabile 11,5×16,5 di 32 pagine, con un prezzo basso, appena € 4,00. È stato stampato in tipografia per poter tenere un prezzo basso, e quindi molto accessibile a tutti. Per questo, non viene trovato nelle librerie, ma potete fare la richiesta all’autore e verrà spedito via corriere postale. Si tratta di uno strumento, adatto ai ragazzi e giovanissimi, per coinvolgerli nella cura della casa comune, sia durante il Mese del Creato ma anche durante tutto l’anno.
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“L’elogio alla sobrietà”
L ’elogio alla sobrietà
per vivere meglio da umani
Viviamo, infatti, in una società del troppo e dello spreco, del tutto e subito, dei bisogni indotti e superflui. Il nostro sistema occidentale, dominato prevalentemente dal potere economico-finanziario, ci riempie la vita di oggetti e di tecnologie. Si tratta di una crescita infinita, fatta solamente di cose materiali e virtuali, che conduce ad un arricchimento solo materiale con un grave impoverimento relazionale.
Molti hanno già dimenticato una grande verità che ci ha rivelato la Pandemia. Quale? Abbiamo vissuto un periodo di prigionia domestica, il cosiddetto lockdown, che ci ha fatto riscoprire l’importanza delle relazioni umane che sono essenziali per il ben vivere, e non secondarie.
Quella vita rinchiusa in una casa piena di oggetti e di tecnologie non ci aveva reso felici. Tanto è vero che ci ha fatto riscoprire il balcone come luogo di incontro con il vicinato. Una lezione di vita, purtroppo, dimenticata da molti.
Dobbiamo prendere coscienza che ci hanno costruito una società votata al consumo sfrenato per farci diventare dei meri consumatori. Il volano di questo consumismo ossessivo non è solo la pubblicità o le tecniche del marketing, ma soprattutto la creazione continua dei bisogni indotti, cioè non necessari e quindi superflui.
Esiste, per cui, una obsolescenza psicologica che ha come obiettivo primario generare il bisogno. Come? Si comincia nel creare l’insoddisfazione di quello che si ha e nel desiderare, quindi, l’oggetto mancante, facendo percepire che non si può vivere senza di esso. Questo conduce inevitabilmente a far di tutto per acquistarlo. Il segreto è generare l’insoddisfazione di quello posseduto e il desiderio ansimante di quello che ancora non si ha.
La creazione dei bisogni indotti è costante e illimitata, costringendo le persone ad alzare il potere di acquisto, per poter possedere tutto quello che viene trasformato da superfluo a necessario per la vita. Questo genera l’accumulazione di troppi oggetti e tecnologie.
Il troppo genera l’overdose di cose, perché l’essere umano diventa un eterno insoddisfatto di quello che possiede, trasformandolo in un mero consumatore. Con altre parole, è la morte della persona umana.
E poi il troppo ti impedisce di apprezzare quello che hai, perché diventa presto obsoleto, desiderando con ansia il nuovo. È quello che accade con i bambini nel ricevere troppi giocattoli.
È la morte dell’essere umano per far vivere l’homo consumens, come scrive il noto sociologo Zygmunt Bauman nel suo libro Homo consumens.
“Nulla di troppo” sono parole scolpite nella pietra dai grandi pensatori dell’antica Grecia, già 2.500 anni fa. Parole intrise di saggezza che la storia ci consegna oggi e che dobbiamo fare nostre per poter vivere meglio: noi e il nostro pianeta.
È appena stato realizzato, nel paese dove vivo, il Simposio delle sculture. I vari scultori coinvolti hanno ricevuto un tronco ed avevano come compito realizzare una bella opera mediante l’arte della scultura. Un evento che viene realizzato ogni anno nel mese di agosto.
Ancora una volta, ho potuto constatare che l’arte dello scultore è togliere il troppo legno per poter dar forma e bellezza all’opera. Senza la tecnica dell’eliminare il superfluo non riuscirebbe a raggiungere il suo peculiare obiettivo.
Lo scultore sa molto bene che il troppo è la morte della statua, in quanto rimarrebbe un pezzo di legno e non assumerebbe né forma e neppure bellezza. Mentre il volto della statua è frutto della liberazione di quello che è troppo.
Bisogna ritrovare, quindi, un sano equilibrio, una giusta misura e una saggia moderazione per poter vivere bene. Insomma, nulla di troppo ma la scelta dell’equo.
La sobrietà è l’arte per il ben vivere, è la connessione che ci fa riscattare l’umanità nella sua pienezza ed è lo strumento musicale che ci fa suonare la sinfonia della vita planetaria, che può ancora oggi risplendere con i colori dell’arcobaleno.
Adriano Sella
(Educatore, scrittore, conferenziere sui Nuovi stili di vita; adrianosella80@gmail.com)
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La Piazza delle Buone Pratiche nel Festival del Pensiero: Gentilezza e Nuovi Stili di vita
La Piazza delle Buone Pratiche è stata promossa dalla Rete VicenzaMondo con la collaborazione del Comune e della Parrocchia di Recoaro. Si realizza nella domenica 28 luglio dalle ore 10.00 alle ore 19.00, terminando con un evento comunitario.
Il Festival del Pensiero: Gentilezza e Nuovi Stili di Vita inizia con la serata teatrale di venerdì serata, organizzata dall’Assessorato alla Gentilezza del Comune di Recoaro
Il Festival della Gentilezza e dei Nuovi Stili di Vita continua sabato con la piazza della gentilezza nel pomeriggio e alla sera con la serata culturale. Eventi organizzati dall’Assessorato alla Gentilezza con la collaborazione della Rete VicenzaMondo
Tutto il programma dal venerdì alla domenica
Festa del movimento Gocce di Giustizia 2024
Uno speciale invito a tutti i soci e le socie, amici e amiche, simpatizzanti(e) del movimento Gocce di Giustizia, per la festa annuale 2024. Quest’anno realizzata a fine primavera.
La festa comincerà con una bella e lenta camminata con il botanico Bruno di Treviso che ci farà conoscere la bellezza e l’importanza delle erbe selvatiche dei monti berici. Vi aspettiamo.
Arena di Pace 2024
Il nostro movimento Gocce di Giustizia era tra i movimenti presenti all’incontro dei movimenti popolati italiani il 17 maggio alla Fiera di Verona e poi all’Arena di Pace del 18 maggio 2024. Due eventi importanti.
L’appello finale dell’Arena di Pace 2024
Nuovo Webinar per il 2024: Le 5 C per prendersi cura della nostra casa comune
Il nuovo Webinar per l’inverno del 2024
Le 5 C per prendersi cura della nostra casa comune
Custodia, Conversione, Comunità, Cura e Cambiamento
Dalla Laudato si’ alla Laudate Deum
Ecco tutto il programma con tutte le informazioni anche per fare le iscrizioni:
Programma in pdf Webinar 2024 Pentalogo delle 5 C per la custodia del Creato
Festa del Movimento Gocce di Giustizia: 8 ottobre dalle 16 alle 20
DOMENICA 8 OTTOBRE 2023
Dalle 16.00 alle 20.00
presso il Convento di S. Maria del Cengio a Isola Vicentina (VI),
(entrata libera con ampio parcheggio)
Programma:
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ore 16.00: accoglienza con un buon caffè equo e solidale e con la musica di Gotas do Brasil
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ore 16.30: laboratorio “I sette giorni della Creazione rigenerativa” realizzato dalla Rete VicenzaMondo
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ore 18.00: presentazione multimediale dell’Equobar Schio e dei laboratori interattivi per nuovi stili di vita
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ore 19.00 – 20.00: musica con Gotas do Brasil e Lillo’s band
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ore 19.30: momento conviviale con cibi a km 0
Laboratorio al Festival Biblico di Treviso: I sette giorni della creazione rigenerativa
La Rete VicenzaMondo ha costruito un laboratorio interattivo sul tema della Genesi: I sette giorni della creazione rigenerativa. Verrà realizzato sabato 6 maggio alle ore 10.00 e domenica 7 maggio alle ore 15.00.
Il laboratorio parte dal Dolce canto del creato cioè all’origine c’è una grande bellezza: la Creazione dalla mani generatrice del Dio Creatore. Poi verrà presentato il grido amaro della madre terra. La seconda parte del laboratorio, che è la più consistenza, avverrà in forma interattiva: i sette giorni della creazione rigenerativa, grazie alle mani co-creatrice dell’umanità. Finalmente le mani dell’umanità diventano come quelle di Dio, rigenerando la bellezza originale.
Si tratta di un laboratorio interattivo nel quale si cercherà di far rivivere la Genesi riproponendo i sette giorni della creazione correlandoli a sette parole chiave: il silenzio delle origini che genera la cura, la quale ha bisogno di una presa di coscienza (il pensiero della cura); ma ci vuole tempo per fermarsi a pensare; il pensiero è sempre creativo e quindi porta alla trasformazione della realtà, generando la famiglia umana (comunità) e terminando nella festa della vita.
vedi le due locandine in pdf
Cartolina sabato 2023-05-06_Sette giorni
Cartolina domenica 2023-05-07_Sette giorni
Questo è il programma del laboratorio