Svolta nella spesa in Italia: più frutta e verdura che carne

Svolta nelle abitudini alimentare degli italiani: per la prima volta la spesa per frutta e verdura sorpassa quella della carne. Lo rileva la Coldiretti in occasione della «Festa della frutta e della verdura» a Expo. L’associazione che riunisce gli agricoltori italiani parla di una «rivoluzione epocale» per le tavole nazionali, che non era mai avvenuta in questo secolo.

Per la prima volta la spesa per frutta e verdura degli italiani ha sorpassato quella per la carne ed è diventata la…

Posted by La Stampa on Martedì 28 luglio 2015

Polemica Nutella, Ségolène chiede scusa su Twitter. Il commento di Carlo Petrini

Milano (askanews) – “Chi solleva le querelle deve avere il fisico di sostenerle perchè se poi al primo impatto chiede scusa, la querelle non sta in piedi”. Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, dice la sua sull’attacco sferrato dal ministro dell’Ecologia francese, Segolene Royal, alla Nutella. Ministro che per altro nell’arco di poche ore ha ritirato le accuse e chiesto scusa. “I politici – ha notato Petrini – sono abituati a dire le cose e a smentirle, almeno questo ha chiesto scusa”.
Sul banco degli imputati c’è l’olio di palma, per produrre il quale intere foreste vengono distrutte soprattutto in Paesi come Indonesia e Malesia. “L’olio di palma è usato in abbondanza nell’industria alimentare in genere – ha osservato il fondatore di Slow Food – quindi si auspica una riduzione da parte di tutti perchè fa innanzitutto bene alle popolazioni che hanno subito la distruzione di ecosistemi e in secondo luogo anche alla salute anche se forse questo è meno importante rispetto all’impatto che ha avuto sugli ecosistemi”.

Non mangiare più la Nutella per salvare il pianeta

nutella“Non mangiare più la Nutella per salvare il pianeta”. E’ l’ultima battaglia del ministro francese dell’Ecologia, Ségolène Royal, che intervistata in diretta tv al Grand Journal di Canal +, ha invitato i telespettatori a non mangiarne più per contribuire a salvare il pianeta. Royal ha insistito sul fatto che “la deforestazione massiccia che come conseguenza ha anche il riscaldamento climatico”. E la deforestazione è causata anche dall’uso dell’olio di plama, contenuto nella Nutella.

Fonte: www.ansa.it

Data: 16/06/2015

Crescita sprint per Fairtrade: +18% nel 2014

fairtradeIl valore del venduto del commercio equo certificato raggiunge i 90mln di euro: +11% a volume per le banane e +29% per lo zucchero di canna. Presentato oggi a Expo il rapporto annuale di attività in un incontro sulle filiere agricole sostenibili che ha messo a confronto produttori agricoli cubani, Ferrero e Coop Italia.

Milano, 10 giugno 2015. La crescita delle vendite dei prodotti equosolidali Fairtrade in Italia non si arresta, e il valore del venduto nel 2014 raggiunge i 90mln di euro, pari al +17,8% rispetto all’anno precedente. Questi i dati presentati oggi da Fairtrade Italia a Expo 2015, in occasione dell’incontro “Fairtrade energia positiva per le persone e l’ambiente” che si è svolto in mattinata presso il Conference centre.

Una crescita continua. Il prodotto più venduto a volume si conferma la banana, che aumenta del +11% superando le 10.000 tonnellate. Interessante anche il risultato del resto della frutta fresca, in lattina e in purea, il cui volume complessivamente segna +29%. La crescita dello zucchero di canna, sia per il consumo domestico che per l’utilizzo all’interno di prodotti confezionati, si attesta complessivamente al +29%, superando le 2.000 tonnellate (2.177). E grazie al lancio, avvenuto lo scorso anno, dei nuovi programmi commerciali Fairtrade Sourcing Programs, le prospettive di sviluppo di quest’ultimo prodotto sono molto interessanti per il futuro.

La crescita molto positiva del 2014, segue un trend consolidato negli ultimi anni, ed è una prova che le persone sono sempre più attente alla sostenibilità assicurata dalla certificazione, anche nel difficile momento di crisi economica che sta vivendo il nostro paese- ha dichiarato Paolo Pastore, Direttore di Fairtrade Italia – Ad oggi abbiamo 145 aziende in Italia partner del circuito e con 700 items di prodotto diversi siamo presenti in più di 5.000 punti vendita: siamo molti orgogliosi di poter crescere insieme alle nostre aziende e ai nostri produttori”.

Oggi siamo a Expo anche per ricordare il ruolo cruciale che i piccoli produttori agricoli dei Paesi in via di sviluppo svolgono per nutrire il pianeta: sono loro che producono il 75% di tutto il caffè e il 90% di tutto il cacao consumati a livello globale. Ciononostante circa la metà di questi lavoratori soffre la fame ed è intrappolata in uno stato di povertà- ha dichiarato Giuseppe di Francesco, Presidente di Fairtrade Italia – Ogni ragionamento sulla nutrizione globale deve includere anche i lavoratori della terra più svantaggiati, e avere il coraggio di riportare al centro le persone. Questo è l’impegno di Fairtrade per un futuro migliore per tutti”.

Buone pratiche di sostenibilità lungo le filiere. All’evento di presentazione dei dati di vendita sono intervenuti oltre a Presidente e Direttore del Consorzio, anche Elena Meneghetti, product and key account manager in Fairtrade Italia, e due rappresentanti di coltivatori di canna da zucchero di Cuba, Manuel Alonso Padilla, Direttore progetti di ATAC Asociacion tecnicos azucareros de Cuba e Emerio Santana Dominguez, Presidente della UBPC (Unidad Básica de Producción Cooperativa) Pita.

Expo 2015 è un’opportunità eccezionale per esporre i passi avanti nello sviluppo del Fairtrade nelle cooperative di Cuba che producono zucchero di canna biologico” ha dichiarato Padilla. “ È un momento per uno scambio con molte istituzioni che sono interessante al nostro prodotto. Siamo molto contenti e ringraziamo Fairtrade Italia per questa opportunità” ha proseguito Santana Dominguez.

Tra i partner commerciali presenti all’incontro Aldo Cristiano, Director cocoa procurement Ferrero, azienda che nel 2014 ha annunciato un programma di approvvigionamento di 20.000 tonnellate di cacao Fairtrade in un triennio attraverso i Fairtrade Sourcing Programs, come parte integrante della propria strategia di sostenibilità; Ray De Allende, Illovo sugar company, trader di zucchero certificato; Roberto Nanni, Responsabile strategia prodotto Coop, la catena di supermercati con più ampia scelta di prodotto Fairtrade a livello nazionale.

Essere qui per noi è frutto di un impegno tenace e continuo che data da vent’anni– ha commentato Roberto Nanni, responsabile strategia del prodotto Coop – Coop è l’esempio di come di come si possano intrattenere relazioni commerciali equilibrate per prezzo e modalità di pagamento, con i fornitori del Sud del mondo come con i fornitori italiani. Ed è anche un’esperienza di successo; nel tempo non solo abbiamo allargato l’offerta arrivando oggi a includere 40 prodotti etici ma anche triplicando il fatturato nell’arco degli ultimi dieci anni con tutto ciò che ne consegue in termini di ricaduta sulle popolazioni locali”.

L’incontro è stata coordinato da Cristina Lazzati, Direttrice Mark up e GDO Week.

Fonte: http://www.fairtradeitalia.it     10/06/2015