Il 22 Aprile si celebra la giornata mondiale della Terra, voluta dall’ONU nel lontano 22 aprile 1970 allo scopo di evidenziare la necessità di utilizzare in modo responsabile e sostenibile le risorse del pianeta Terra così da garantirne la vita di tutti gli esseri viventi. Viene trasformata nella giornata mondiale di Madre Terra nel 2009 grazie alla pressione dei paesi dell’America Latina.
Il tema di quest’anno è il seguente : “È il nostro turno di condurre”. E quindi sta a noi condurre Gaia (come viene chiamata dal mondo laico), o Madre Terra (come viene definitiva dai popoli indigeni), verso un futuro pieno di vita.
Lo stesso Papa Francesco è intervenuto a favore della Festa della Terra, ricordando la necessità di custodire il nostro Pianeta affinché possa continuare ad essere fonte di vita per l’intera famiglia umana.
Sollecitiamo tutti e tutte a custodire questo grande dono del Creato: “sora nostra madre terra”, come la chiamava S. Francesco D’Assisi.
Vi invitiamo a leggere un brano di Adriano Sella che scrisse nel 1997 in Amazzonia (Brasile) mentre lottava per la custodia di sorella e madre terra: Il Pianto di Madre Terra.
Da dove proviene il culto della Natura/ Dea Madre?
LA DEA MADRE TERRA: IL CULTO RELIGIOSO UNIVERSALE NWO DI GEA/GAIA
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“E’ fondamentale comprendere la differenza tra rispetto del
pianeta e culto idolatrico di Gea (Gaia) o “Madre Terra”.
Nella mitologia greca, fu proprio la ‘dea’ GAIA che “portò
l’ORDINE DAL CAOS”, un tema che ci interessa direttamente e
molto ricorrente negli scritti dei sacerdoti/maestri del culto
di Gaia.
I sacerdoti Gaiani insegnano che la “Dea Terra”, o Madre Terra,
deve essere protetta dalle distruttive attività umane. E’
questo credo che alimenta il movimento ambientalista, l’idea
dello “sviluppo sostenibile” e la spinta globale per un ritorno
delle nazioni industrializzate ad uno stile di vita più
primitivo o in neolingua: “la filosofia della cosiddetta
“decrescita sostenibile“.
I Gaiani sostengono che “noi siamo una parte della Natura, e la
Natura è una parte di noi, perciò Dio non è altro che una parte
di noi, e Dio è in ogni cosa, e ogni cosa è Dio”.
In realtà Gaia non è altro che la revisitazione dell’antica
“dea madre” che ritroviamo in molti culti pagani
dell’antichità. L’attuale culto di Gaia è un’astuta mescolanza
di scienza, paganesimo, misticismo orientale, stregoneria wicca
e femminismo.
Studiando questo fenomeno si resta allibiti nel vedere quanti
prominenti leader ambientalisti, politici, scienziati e leader
religiosi professano di credere ciecamente in Gaia. I Gaiani
hanno a tutti gli effetti infiltrato ogni livello di potere
all’interno delle Nazioni Unite, e hanno conquistato posizioni
di preminenza in molti governi. Si potrebbero a ragione
considerare come la più deviata e pericolosa setta sulla faccia
del pianeta.”